“Guardo il mare/ mentre
cerco di calmare/ la mia mano tremolante/ di passione./ Lo guardo con gli occhi/
lucidi e mentre ti penso,/ le mie lacrime si confondono/ con l’acqua del mare./
La lontananza mi brucia/ dentro, mi confonde,/ mi strazia e mi agita/ come le
onde del mare./ […
]” – “La lontananza”
Mare e cielo in un orizzonte precluso all’essere umano, il
mistero delle acque dell’oceano, la separazione che lascia lacrimoso l’Io
Poetico mentre osserva il movimento delle onde, così naturale, così
geometricamente perfetto
“Cielo” è la
quarta raccolta poetica dell’autore Rosario
Tomarchio, edita nel settembre 2014 dalla casa editrice Rupe Mutevole
Edizioni per la collana editoriale “Trasfigurazioni” in collaborazione con
Oubliette Magazine. Preceduta da “La
musica del silenzio”, “Storia
d’amore” e “Ricordi di poesie”
questa nuova silloge poetica presenta un rapporto più maturo dell’autore sia
con il verso sia con l’esplicazione delle tematiche presenti.
“Cielo” sarà presente nello stand di Rupe Mutevole Edizioni
presso la prestigiosa Frankfurter Buchmesse, la Fiera Internazionale del
libro di Francoforte nel Padiglione Hall 4.1 L 74, come novità editoriale della casa editrice.
Abbiamo incontrato Rosario curiosi di poter avere qualche
novità in più! Buona lettura!
A.M.: Ciao
Rosario, è un piacere incontrarti per questa nuova pubblicazione. “Cielo”, infatti,
è la tua quarta silloge poetica. Ritieni che la tua poesia sia mutata nel corso
degli anni?
Rosario Tomarchio: Ciao Alessia, grazie a te
per il tempo che mi dedichi. Penso proprio di sì, la mia poetica sta maturando
ed andando a rileggere le precedenti raccolte, si può tracciare un percorso di
maturazione. La silloge poetica Cielo, ragionando su questo termine, credo che
si presenta con una giusta dose di maturità per raccogliere il confronto con
gli altri poeti più bravi di me.
A.M.: La copertina
presenta una bellissima luna immortalata da Veronica Raciti. Com’è nata questa collaborazione?
Rosario
Tomarchio: La foto di Veronica Raciti
per il mio libro è semplicemente magnifica. Veronica è la sorella del mio
grande amico Salvatore Raciti e così grazie a questa bella amicizia è nata la
collaborazione con Veronica.
A.M.: Quali sono le tematiche
presenti in “Cielo”?
Rosario
Tomarchio: Le tematiche presenti i
“Cielo” sono l’amore e la natura. L’amore non è solo referto all’amore tra un
uomo e una donna. È un amore che si apre a tutte le vie dell’amore “servo e
amante, amami e vattene/ dolce amore mio.” In questi versi si nasconde un amore
di altri tempi dove un gentil cavaliere si fa servo per amore della dama amata.
La natura, si presenta come madre e come forza generatrice. Allo stesso tempo,
l’uomo, il poeta interroga la natura sui misteri dell’universo creato.
A.M.: La lirica
“La lontananza” recita: “Guardo il mare/ mentre cerco
di calmare/ la mia mano tremolante/ di passione.” Qual è la passione di cui
parli?
Rosario
Tomarchio: Nella lirica “La lontananza”,
il poeta dialoga con il mare. Il poeta chiede se anche il mare soffre di quel
malessere che genera la lontananza di una persona cara, d’un amore lontano dal
proprio cuore. Immaginiamo il poeta, come qualsiasi altro uomo che scrive una
lettera d’amore alla persona amata, la mano trema al pensiero di quella passione che avvolge quel nobile
sentimento e nello stesso tempo la nostalgia dell’assenza della persona amata.
A.M.: La tua
città natale è Piedimonte Etneo, un nome parlante infatti è un paesino ai piedi
dell’Etna. Quanto incide sulla tua vita la vicinanza con il grande vulcano? È
fonte di ispirazione?
Rosario Tomarchio: Il vulcano è qualcosa di
“vivo” e come tale interagisce con la popolazione. È fonte di ispirazione e
come me nel tempo passato ha influenzato il pensiero poetico di tanti poeti.
A.M.: Rosario, in
editoria sei conosciuto anche per altre pubblicazioni. Puoi farci qualche
titolo?
Rosario Tomarchio: Oltre alle silloge poetiche,
ho pubblicato alcuni saggi: Tra acqua e santa e fuoco, Il mito della
semplicità, In cammino, Dalla grotta al tempio e in formato ebook La Sicilia
nelle tradizioni in cucina. L’ebook ultimante è stato tradotto in inglese ed è
disponibile anche nella versione cartacea.
A.M.: Qual è
l’ultimo libro che hai letto? E l’ultimo film che hai visto?
Rosario Tomarchio: Ultimamente ho avuto il
piacere di rileggere Mastro don Gesualdo. Invece per quando riguarda i film,
sinceramente non ne guardo tanti, forse sarà banale comunque un film che amo
rivedere e lo guardo ogni volta ch’è ho l’occasione è Il mio amico Babbo
Natale. A parte questo sono un fan del serie televisiva Il commissario
Montalbano.
A.M.: Come ti
trovi con la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni? La consiglieresti?
Rosario Tomarchio: Con la casa editrice Rupe
Mutevole Edizioni è la mia prima pubblicazione. Tuttavia posso consigliarla, è
un ottima casa editrice ben presente sul mercato editoriale e molte
pubblicazioni possono vantare ottime vendite e ottengono ottimi risultati nei
concorsi per libri editi.
A.M.: È online
con partecipazione gratuita un Contest di poesia denominato “Cielo”, nel quale
si mettono in palio ben tre copie della tua silloge. Hai sbirciato nelle opere
partecipanti?
Rosario Tomarchio: Sì. Ancora siamo all’inizio
e fin dal primo momento nel Contest ho notato belle poesie partecipanti. Il
Contest è una bella esperienza che da la possibilità di far conoscere il
proprio libro e in più da la possibilità di un confronto con gli altri poeti
partecipanti.
A.M.: Hai novità
riguardo la prima presentazione della raccolta “Cielo”? La farai nel tuo paese?
Puoi anticiparci qualcosa?
Rosario Tomarchio: Presentare un libro di
poesie in un piccolo paese come Piedimonte Etneo presenta sempre un punto
interrogativo. Ti espongo brevemente il problema. Nelle librerie, anche nelle
grandi librerie di Catania, i libri di poesia trovano poco spazio semplicemente
per il fatto che il lettore classico e che acquista i libri è più orientato ad
acquistare romanzi, libri di cucina e altro. E così avviene nelle
presentazioni, la presenza di gente in numero maggiore è presente per questo
genere di libri. Io personalmente vorrei presentare il mio libro nel mio paese,
anche se per il momento non ho progetti in riguardo. Successivamente vorrei
puntare al centro e al nord Italia e questo sarà solo possibile grazie
all’aiuto prezioso di amici scrittori e “fan”.
A.M.: Salutaci
con una citazione…
Rosario Tomarchio: Ultimamente ho avuto modo di
apprezzare in modo particolare una bellissima di Pablo Neruda “Toglimi
il pane, se vuoi,toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso.”
Written
by Alessia Mocci
Addetta
Stampa (alessia.mocci@hotmail.it)
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