". ". comunicati stampa: Emergenza Covid: il 13,2% delle famiglie venete ha perso oltre la metà del reddito
Submit your 
content Every Day to 25 social 
bookmarking sites, all on unique 
C class IPs... FREE. ISCRIVITI SUBITO AL SITO GEMELLO DI COMUNICATISTAMPA: http://comunicatigratis.blogspot.com/

martedì 28 aprile 2020

Emergenza Covid: il 13,2% delle famiglie venete ha perso oltre la metà del reddito



Sono tanti i veneti messi in difficoltà economica dall’obbligo di quarantena tanto che, come certifica un’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat* ad aprile 2020, se in totale le famiglie residenti in Veneto che hanno visto calare le entrate sono oltre 790.000, il 13,2% dei rispondenti, pari a circa 191.000 nuclei familiari, ha visto calare il proprio reddito mensile di oltre il 50%.
Se si guarda a chi ha ammesso di aver perso il 100% delle proprie entrate, la percentuale è, in regione, del 4%, equivalente a più di 57.000 famiglie, e, continuando ad analizzare i dati nel dettaglio, quasi un rispondente su 5, pari al 17,9% dei nuclei familiari veneti, ha dichiarato di trovarsi già oggi in una situazione di difficoltà economica.
Gli aiuti previsti dal Governo: i più richiesti e quelli più utili
Se si analizzano le risposte di coloro che hanno dichiarato di aver fatto ricorso ad una o più misure introdotte dai decreti del Governo emerge che tra gli intervistati veneti la percentuale è pari al 12,6%. Guardando ai soli interventi per i quali i cittadini hanno potuto scegliere se aderire o meno, quello più utilizzato dalle famiglie del Veneto è stato il bonus da 600 euro per autonomi e partite Iva (52,6% dei rispondenti veneti che hanno fatto uso di aiuti governativi contro il 48,7% a livello italiano), seguito dalla possibilità di sospendere il mutuo prima casa (15,8% vs un valore nazionale pari al 9,8%).
La ricerca ha infine voluto indagare quali fossero, tra i principali interventi introdotti dal Governo per fronteggiare l’emergenza, quelli ritenuti più utili; alla domanda “indichi i tre interventi che ritiene più utili”, il 60,9% degli intervistati lombardi ha risposto il divieto di licenziamenti e l’ampliamento della cassa integrazione (52,8% a livello nazionale), seguito dalla sospensione del mutuo prima casa (40,4%) e dal bonus di 600 euro per autonomi e partite Iva (39,1%).



* Metodologia: n. 1.508 interviste CAWI ad un campione rappresentativo della popolazione adulta, in età 18-74 anni, sull’intero territorio nazionale. Indagine condotta ad Aprile 2020.

Nessun commento:

Posta un commento