Sono tanti i liguri messi in
difficoltà economica dall’obbligo di quarantena tanto che, come certifica un’indagine
condotta per Facile.it da mUp
Research e Norstat ad aprile 2020, se in totale le famiglie della Liguria che hanno visto calare le entrate sono
oltre 300.000, il 15% delle famiglie dei rispondenti,
pari a circa 82.500 nuclei familiari, ha visto calare il proprio reddito
mensile di oltre il 50%.
Se si guarda a chi ha ammesso di aver
perso il 100% delle proprie entrate, la percentuale è, in regione, del 4%, equivalente a circa 22.000 famiglie, e,
continuando ad analizzare i dati nel dettaglio, un rispondente su cinque, pari
quindi al 20% dei nuclei familiari liguri, ha dichiarato di trovarsi già
oggi in una situazione di difficoltà economica.
Gli aiuti previsti dal Governo:
i più richiesti e quelli più utili
Se si
analizzano le risposte di coloro che hanno dichiarato di aver fatto ricorso ad
una o più misure introdotte dai decreti del Governo emerge che tra gli
intervistati liguri la percentuale è pari al 17%. Guardando ai soli interventi
per i quali i cittadini hanno potuto scegliere se aderire o meno, quello più
utilizzato dalle famiglie della Liguria è stato il bonus da 600 euro per
autonomi e partite Iva (47,1% dei rispondenti liguri che hanno fatto uso
di aiuti governativi), seguito dalla possibilità di sospendere il mutuo
prima casa (5,9%).
La ricerca ha
infine voluto indagare quali fossero, tra i principali interventi introdotti
dal Governo per fronteggiare l’emergenza, quelli ritenuti più utili; alla
domanda “indichi i tre interventi che ritiene più utili”, il 56%
degli intervistati liguri ha risposto il divieto di licenziamenti e
l’ampliamento della cassa integrazione (52,8% a livello nazionale), seguito
dal bonus di 600 euro per autonomi e partite Iva (42%) e dal premio
di 100 euro per il mese di marzo 2020 ai lavoratori dipendenti, pubblici e
privati, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro (33%).
* Metodologia: n. 1.508 interviste CAWI
ad un campione rappresentativo della popolazione adulta, in età 18-74 anni,
sull’intero territorio nazionale. Indagine condotta ad Aprile 2020.
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