L’obbligo di stare a casa e
il blocco di molte attività produttive hanno determinato un drastico calo del
numero di veicoli in circolazione (-77%*) e dei sinistri stradali (-68% secondo
gli ultimi dati della polizia stradale**); condizioni che, secondo quanto
emerso dall’osservatorio
RC auto di Facile.it, hanno, almeno in parte, contribuito a far calare
la tariffa media RC auto scesa, a marzo 2020, a 498,45 euro, l’8,05% in meno rispetto allo stesso mese del 2019. Dato
confermato anche dalle prime proiezioni di aprile dalle quali emerge un’ulteriore
tendenza al ribasso.
Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 1.200.000 preventivi
raccolti da Facile.it nel corso dei mesi di marzo 2020 e 2019 e delle
quotazioni offerte da un panel di compagnie che rappresentano, considerando i
premi totali raccolti, circa il 55% del mercato RCA italiano***.
«La situazione di emergenza ha portato le tariffe
medie al livello più basso mai registrato dal nostro osservatorio dal 2014 ad
oggi», spiega Diego
Palano, Managing Director assicurazioni di Facile.it «Data
l’eccezionalità del momento, il consiglio per tutti coloro che hanno una
polizza scaduta o in scadenza nelle prossime settimane è di approfittare subito
di queste condizioni estremamente favorevoli piuttosto che aspettare o
sospendere. Rinnovare oggi la polizza, guardando alle migliori offerte presenti
sul mercato, significa assicurarsi un risparmio significativo.».
Come espresso da Palano la
situazione tariffaria attuale è del tutto insolita, ma il rischio concreto è
che non duri a lungo e che, una volta tornati alla normalità o comunque ad un
numero di auto circolanti molto maggiore e, quindi, di sinistri registrati,
anche i premi tornino a crescere. «Superata la fase di
incertezza dovuta al COVID-19», continua Palano, «ci aspettiamo un rincaro
misurabile dei prezzi; restrizioni e prudenza nell’utilizzo di treni, aerei e
mezzi pubblici contribuiranno a far aumentare il numero di auto in
circolazione portando, con ogni probabilità, un incremento importante di
sinistrosità.». Per questo motivo chi sceglie di rimandare troppo a
lungo il rinnovo dell’assicurazione, magari approfittando della sospensione
o dell’estensione del periodo di comporto, rischia in realtà di spendere di
più.
Valori in calo in tutta Italia
Guardando i dati a livello
territoriale emerge che i premi medi rilevati dall’osservatorio di Facile.it sono
diminuiti in tutto il Paese, seppur in misura differente.
A guidare la classifica dei
cali è l’Emilia-Romagna, area dove, a marzo 2020, i valori medi sono scesi
del 12% rispetto allo stesso mese del 2019. Seguono nella graduatoria la
Toscana, che ha registrato una diminuzione della tariffa media pari all’11,75%
e il Lazio, dove il premio medio RC auto è calato del 10,98%.
Guardando invece alle
regioni dove le tariffe sono scese in misura inferiore, all’ultimo posto della
classifica nazionale si posiziona la Campania, dove, a marzo 2020, i
valori medi risultavano in calo solo dell’1,39% rispetto allo stesso
mese del 2019. Fa meglio, ma solo di poco, la Calabria, che ha
registrato un calo delle tariffe medie pari al 2,4%. Terzultima la Sicilia,
dove la diminuzione dei premi è stata pari al 5,58%.
Campania sempre la più
cara
Nonostante il calo, il podio
delle regioni dove assicurare un veicolo a quattro ruote costa mediamente di
più non è variato. Maglia nera si conferma essere la Campania; qui, a
marzo 2020 per assicurare un mezzo occorrevano, in media, 922,53 euro,
vale a dire l’85,1% in più rispetto al valore nazionale. Al secondo posto
si posiziona la Calabria, con un valore pari a 644,99 euro (il
29,40% in più rispetto al dato Italia); terza posizione per la Puglia,
con un valore medio pari a 565,59 euro (+13,47%).
Se si guarda alle regioni
dove invece assicurare un veicolo costa di meno i più fortunati sono i
residenti del Friuli-Venezia Giulia, area dove, a marzo 2020, per tutelare
la propria automobile occorrevano 350,22 euro.
A poca distanza si trova il Trentino-Alto
Adige, dove il premio medio rilevato lo scorso mese era pari a 365,10 euro e, a seguire la Lombardia, con una tariffa pari a 386,83 euro.
Le garanzie accessorie
Analizzando le garanzie
accessorie scelte al momento del preventivo la più richiesta risulta essere l’assistenza
stradale (39,3%). Il dato
può essere letto anche in virtù di un parco auto che continua ad invecchiare;
a marzo 2020 l’età media dei veicoli italiani era pari a 10 anni e 4 mesi,
valore in netto aumento rispetto a quello rilevato nel 2019 (9 anni e 11 mesi).
Seguono tra le garanzie accessorie
più richieste la tutela legale (19%), la copertura infortuni
conducente (18,1%) e la garanzia furto e incendio (12,1%)
* Stima Facile.it
** Calo dei sinistri
rilevato dalla Polizia Stradale dal 1 marzo al 13 aprile
*** L’Osservatorio calcola il premio di assicurazione RC
auto medio e le sue variazioni negli ultimi 12 mesi. Questa ricerca è basata su
oltre 1.200.000 preventivi effettuati in Italia su Facile.it dai suoi utenti tra
il 1-31 marzo 2019 e il 1-31 marzo 2020 e i relativi risultati di quotazione
prodotti.Facile.it confronta le compagnie assicurative elencate a questa
pagina: https://www.facile.it/come-funziona.html#compagnie_confrontate
Nessun commento:
Posta un commento