Il 25,4% di chi si informa sulle sue
possibilità di ottenere un mutuo prevede di comprare casa non prima di 6
mesi dopo. Questa è una delle evidenze emerse dall’analisi che, in
occasione del lancio della sezione dedicata alla valutazione del proprio profilo
di mutuatario, Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it/mutui)
ha condotto su un campione di oltre 5.000 italiani alle prese con questa
necessità.
«I
dati ottenuti – ha dichiarato Carlo
Giordano, Amministratore Delegato dell’azienda – raccontano come in Italia sia sempre più comune l’abitudine di
informarsi sulla possibilità di ottenere un mutuo molto prima di aver
individuato l’immobile da acquistare. Responsabile di questo fenomeno è la
maggiore consapevolezza maturata dagli italiani negli anni della crisi che li
ha resi più esperti. Sapere realisticamente che cifra è possibile ottenere
dalle banche permette di svolgere una ricerca della casa più mirata ed
efficace.»
Continuando a scorrere i dati dell’analisi
si scopre che chi comincia a pensare ad un mutuo prima ancora che a trovare un
appartamento da comprare, nel 29% dei casi è single e nel 28% in coppia,
ma senza figli. Abbastanza alta anche la percentuale (21%) di chi ha un solo
figlio e magari medita già di andare a vivere in un appartamento più grande.
Nel 70,3% dei casi intervistati si
vorrebbe intestare il mutuo ad una sola persona e – ragionando in
maniera ottimistica – il 45% del campione si augura di finanziare attraverso il
mutuo fino al 100% del valore dell’immobile. Nel 53% delle simulazioni si
dichiara un solo percettore di reddito nel nucleo familiare. Se la
durata media di un mutuo concesso in Italia è di poco superiore ai 20 anni, fra
chi si informa prima di cominciare la ricerca dell'immobile uno su due punta ad
avere un finanziamento più lungo e, nel 32% dei casi, lo vorrebbe pari almeno a
30 anni.
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