Il panorama dei sistemi
informativi si sta evolvendo: i processi
e le tecnologie tradizionali si
rivelano insufficienti per governare il conseguente aumento di complessità, richiedendo pertanto
l’adozione di infrastrutture e architetture flessibili. Questo è valido
anche per il sistema bancario: l’informazione
viaggia in rete ed è sempre disponibile grazie a sistemi di back-end estremamente performanti,
elastici, basati su standard aperti che favoriscono l’interoperabilità.
Questa crescita esponenziale dei servizi dell’ICT che mutano i modelli organizzativi
di banche e aziende finanziare:
queste si trovano ad operare in un contesto altamente competitivo in cui la garanzia di un adeguato livello di continuità
e sicurezza diventa una componente essenziale dell’offerta e un asset da valorizzare in grado di incidere sul business complessivo dell’azienda.
Per questo di parla di Business
Continuity Bancario (BCP): garantisca
la continuità dei servizi offerti. Infatti Il BCP è un insieme formalizzato di
procedure tecnico-organizzative atte
a garantire che le attività di business
si svolgano senza soluzione di continuità, anche in presenza di eventi di disturbo. Il BCP tramite software presuppone che esista an’analisi
dei processi aziendali tra i quali
individuare quelli a maggior criticità, quelli cioè che, per la rilevanza dei
danni conseguenti alla loro indisponibilità, necessitano di elevati livelli di continuità. Per
ciascun processo critico sono individuati il responsabile, le procedure
informatiche di supporto, il personale
addetto, le strutture logistiche
interessate, le infrastrutture
tecnologiche e di comunicazione.
L’evoluzione della finanza
online - intesa come cooperazione dell’istituzione
finanziaria, con il suo ruolo specifico, con gli altri attori del processo
di creazione del valore, attraverso l’interconnessione elettronica diffusa -
richiede necessariamente soluzioni di sicurezza e continuità del business
sempre più efficaci.
Gli obiettivi del BCP
si concretizzano nel definire le attività
necessarie a garantire la continuità dell’operatività
della banca anche in condizioni estreme. Il BCP deve tenere conto degli eventi potenzialmente più disastrosi,
compresi quelli che hanno effetti sulla disponibilità
delle infrastrutture e delle risorse umane.
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