L’ingrossamento della prostata, detta anche ipertrofia prostatica colpisce gli uomini over 50 ma anche sportivi più giovani. Questi ultimi praticano soprattutto sport a livello amatoriale, con poco controllo medico e in presenza di soprappeso.
Tra le varie terapie consigliate, ci sono rimedi naturali per l’ipertrofia prostatica. I sintomi vengono spesso, a torto, considerati dai pazienti delle trasformazioni legate all'avanzare dell'età e quindi da considerare con rassegnazione. È al contrario sempre più evidente come la qualità della vita nei soggetti con questo tipo di disturbi possa essere migliorata, anche profondamente, ricorrendo a un adeguato approccio terapeutico, anche alternativo.Intanto bisogna bere molta acqua al fine di diluire le urine presenti in vescica e ridurre il rischio di infezioni alle vie urinarie.
E’ fondamentale aumentare il consumo di frutta, verdura, alimenti ricchi di fibre per migliorare la funzionalità intestinale. E’ necessario ridurre il consumo di carne, grassi, spezie e fumo. E’ altresì importante fare attività fisica e osservare una scrupolosa igiene a livello genitale. Quali piante possono aiutare? In primo luogo il Saw palmetto o Serenoa repens. E' una piccola palma molto diffusa nel sud degli Stati Uniti e se ne utilizza il frutto maturo. Sembra che anche le donne che soffrono di acne possano avere benefici nell'utilizzo di Serenoa repens.
Sono stati evidenziati effetti positivi nel rinforzare capelli molto fini e favorirne la ricrescita, nel migliorare la produzione di latte materno, nel ridurre la sintomatologia dolorosa delle mestruazioni, nell'aiutare a ridurre le infiammazioni pelviche, nel ridonare un aspetto sano alla pelle. Altre piante medicinali che vengono impiegate ai primi sintomi o in caso di lieve ipertrofia prostatica sono Hypoxis rooperi, che contiene beta-sitosterolo, e la Prunus africana, che contiene il pygeum. Sembra che possano avere azione positiva anche i semi della Cucurbita pepo ( la zucca ) e l'Urtica dioica.
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