Le spese dei medicinali sono spesse onerose e incidono fortemente sul bilancio delle famiglie, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo. Però le detrazioni fiscali dei farmaci ci agevolano in un certo senso. Infatti attraverso la dichiarazione dei redditi i contribuenti che pagano le tasse ogni anno possono detrarre le spese sanitarie sostenute per l’acquisto dei medicinali e farmaci, sia di quelli non rimborsabili, sia per il pagamento del ticket di quelli mutuabili.
Cosa si intende per spese sanitarie? Per spese sanitarie si intendono oltre alle spese sostenute per interventi, esami di laboratorio, visite mediche specialistiche, indagini radiologiche, acquisto o affitto di protesi sanitarie, spese per ricoveri e degenze, ecc...anche le spese per l’ acquisto di farmaci (OTC, SOP, farmaci da prescrizione) i ticket sulle prescrizioni rimborsate dal SSN e le spese per i prodotti omeopatici (ora sono assimilati ai medicinali
Cosa si intende per spese sanitarie? Per spese sanitarie si intendono oltre alle spese sostenute per interventi, esami di laboratorio, visite mediche specialistiche, indagini radiologiche, acquisto o affitto di protesi sanitarie, spese per ricoveri e degenze, ecc...anche le spese per l’ acquisto di farmaci (OTC, SOP, farmaci da prescrizione) i ticket sulle prescrizioni rimborsate dal SSN e le spese per i prodotti omeopatici (ora sono assimilati ai medicinali
L'agenzia delle entrate, con la risoluzione 396/e del 22 ottobre 2008 ha sancito l'impossibilità di portare in detrazione(o deduzione) le spese relative ai prodotti di parafarmacia.
Gli scontrini relativi a integratori alimentari, prodotti fitoterapici, pomate, colliri non rientranti ufficialmente tra i farmaci (la dizione farmaco deve essere evidenziata sullo scontrino) non sono detraibili ai fini IRPEF.
La procedura per detrarre la quota a carico del paziente per farmaci prescritti su ricetta mutualistica è la seguente: occorre allegare la fotocopia della ricetta del servizio sanitario nazionale (SSN) allo scontrino rilasciato dalla farmacia, analogamente a quanto avviene per i medicinali acquistabili solo con ricetta medica ma a totale carico del cittadino (fotocopia + scontrino). Mentre nel caso di medicinali acquistabili senza ricetta medica, occorre conservare gli scontrini fiscali da allegare ad una autodichiarazione da sottoscrivere al momento della dichiarazione dei redditi.
I portatori di handicap possono dedurre le spese mediche e sanitarie dal reddito complessivo. Tutti gli altri contribuenti possono detrarre dall’imposta lorda il 19% delle spese, oltre la soglia di 129,11 euro.
Nessun commento:
Posta un commento