La Camera di Commercio di Roma ha aderito recentemente al progetto
nazionale “Start up per aspiranti imprenditori sociali”. Il Progetto
mira a coinvolgere circa 450
aspiranti imprenditori in tutta Italia,
intenzionati a operare nel mondo del non profit, che hanno tempo fino al 30
settembre 2013 per presentare la domanda per
prender parte al progetto “Start up imprese sociali”. L’ iniziativa,
lanciata da Unioncamere in collaborazione con Universitas Mercatorum
e con 38 Camere di commercio, è diretta a favorire la nascita di un
numero massimo di 12 nuove imprese sociali, come ad esempio una casa di cura a Roma. Le Camere del Commercio
delle città aderenti al progetto erogheranno servizi gratuiti di
accompagnamento allo sviluppo del progetto imprenditoriale.
Ma che cosa si intende per imprese sociali? Possono acquisire la
qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private che
esercitano in via stabile e principale un’ attività economica organizzata al
fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale, e che hanno
particolari requisiti.
Questi servizi di sostegno esercitati dalle Camere di Commercio sono
rivolti a gruppi di aspiranti imprenditori che intendano avviare una nuova
impresa che dovrà operare nei settori di intervento ad utilità sociale previsti
dal dlgs 155/06 e dalla legge 381/91: assistenza sociale,
assistenza sanitaria, assistenza socio-sanitaria, educazione, istruzione e
formazione, tutela ambientale e dell’ecosistema, tutela dei beni culturali,
turismo sociale, formazione post-universitaria, ricerca ed erogazione di
servizi culturali, formazione extrascolastica.
All’interno del Possono progetto nazionale “Start up per aspiranti
imprenditori sociali” inoltre possono essere presentate idee ricadenti
anche in altri settori d’attività a condizione che le iniziative
imprenditoriali siano finalizzate all' inserimento lavorativo delle persone
definite “svantaggiate”. Possono partecipare AL progetto anche le società e
organizzazioni già costituite, a patto che abbiano intenzione di trasformarsi
in impresa sociale.
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