Le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare
nella maggior parte dei casi fanno fatica ad ammettere tale malattia e per
questo un supporto e l’aiuto dei familiari e di persone esperte diventa davvero
importante. Esistono diverse tipologie di disturbi le più conosciute sono l’anoressia
e la bulimia che purtroppo stanno diffondendosi a macchia d’olio tra gli
adolescenti facendo aumentare le stime degli anni passati. Ma sapere che l’anoressia
può dipendere anche dallo stress e dal nervosismo? Quali sono i sintomi dell’anoressia
nervosa? Il disturbo del
comportamento alimentare porta ad un rifiuto totale del cibo, avendo una paura
ossessiva di poter ingrassare.
Per le persone affette da anoressia i momenti peggiori
della giornata sono durante i pasti, perché devono rapportarsi con il loro
peggior nemico, e cercano il più possibile di evitare inviti a cena con amici o
familiari trovando le scuse più impensabili.
Gli impulsi inviati al cervello sono di origine
volontaria e quindi vanno debitamente curanti con il supporto medico e
studiando un percorso univoco per ogni paziente.
I sintomi più comuni dell’anoressia nervosa sono il
rifiuto totale del cibo, le persone iniziano ad inventarsi scuse per non
mangiare in pubblico quali : ho pranzato a casa, sto seguendo la dieta del
nutrizionista, ho un’infiammazione allo stomaco mangio a casa. A tutte queste
bugie è associata una dipendenza dall’acqua,
le persone affette da disturbi del comportamento alimentare tendono a bere
acqua in grandi quantità per sostituire i pasti. Tali persone naturalmente
hanno una visione distorta del loro corpo si vedono sempre molto grasse negli
specchi e non riescono mai ad accettarsi così come sono.
È importante se si nota che una persona ha cambiato il
proprio atteggiamento nei confronti del cibo, cercare di parlarle per capire se
ha i sintomi dell’anoressia nervosa,
in tal caso con le giuste modalità si dovrà cercare di convincere la persona a
recarsi a controlli.
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